martedì 3 febbraio 2015

FORREST GUMP TARTE



Messaggio a mondi unificati
Da oggi, fino al 16 febbraio, in mio quadro astrale entra nel segno dei pianeti che traslocano: tutto uno spostamento di galassie, che si traduce, nella vita dell'old fashioned aquariana, in una sorta di Epic Moving, metà del quale si è svolto ieri ed ha riguardato il trasferimento, nelle borse della sottoscritta, di tutte le cazzate più inutili che si possono trovare a Singapore, con la scusa che devo mettere su casa. 
Qui, i pezzi forti della collezione





Stamattina, prendiamo ufficialmente possesso dell'appartamento.
Con la cerimonia ufficiale della consegna delle chiavi.
Che vi racconto domani, un po' perchè non so ancora cosa mi attende, un po' perchè non ho il tempo materiale per scrivere mezza riga di più.
Mi faccio perdonare con la più porca di tutte le torte, che non si se vi sia sfuggita per distrazione o per omissione volontaria.
Nel primo caso, mi tolgo dai piedi l'intralcio della buona azione quotidiana.
Nel secondo... ditemelo voi.
Io, c'ho da impacchettare il mondo :-)


 FORREST GUMP TARTE


L'idea non  è mia (azzardo Trish Deseine, ma se sbaglio mi corriggggerete), ma la realizzazione sì, anche perchè è una delle solite "non ricette", di quelle che partono dalla categoria "svuota dispensa" e si ritrovano dritte dritte in quella del "porno food". La memoria non è il mio forte, nell'"epic moving" di questi giorni, ma mi pare di ricordare che la  base fosse un'altra, più cioccolatosa, e lo stesso l'interno. Ma siccome io avevo fretta,  l'ho trasformata nell'apoteosi della proca figura: un guscio di frolla e una (buona) ganache al cioccolato.
Tenete anche a portata di mano del buon brandy, per rianimare gli ospiti.
Prima e dopo l'assaggio

per la frolla

300 g di farina debole
200 g di burro freddo
100 g di zucchero semolato
1 uovo medio, intero
facoltativo: i semi di mezzo baccello di vaniglia

per il ripieno
400 g di cioccolato fondente, di qualità commovente,ancor più che ottima
400 ml di panna fresca, liquida
140 g di burro (*)

* prima di tagliarvi le vene, leggete sotto

per la farcitura
cioccolatini assortiti


Preparate la frolla
La frolla è il mio solito 3-2-1, ma nulla vi vieta di utilizzare la ricetta che  preferite.
La cottura è in bianco, a 180°C modalità statica.
Stendete un foglio di carta da forno sulla torta, ricopritelo con fagioli secchi o con "fagioli" di ceramica e fate cuocere così per 20 minuti: poi aprite il forno, eliminate carta e fagioli e proseguite la cottura, per altri 5 minuti. Non fatela dorare, perchè deveessere friabile e morbida.

per la ganache al cioccolato
premessa: dopo anni di ganache fatta col metodo tradizionale (ossia, spezzetto il cioccolato e verso sopra la panna calda, mescolo et voilà, il cioccolato si scioglie e si addensa in una crema lucida e vellutata- a tutti, tranne che a me) sono tornata al metodo per deficienti ("l'ho trovato nella Larousse des dessert, sia, quella curata da Pierrermè" è la versione ufficiale e guai a voi se non vi ci attenete). 
Quindi, se siete nell'Olimpo degli eletti, fate come gli eletti: spezzettate il cioccolato in un recipiente, meglio se più alto che largo, poi versatevi la panna bollente e mescolate con pazienza. 
Se siete gente da bassifondi, come la sottoscritta, ecco qua

Fate fondere il cioccolato a bagnomaria, badando a che l'acqua non tocchi mai il fondo della casseruola dove lo avete spezzettato. 
Nel frattempo, in un'altra casseruola, portate la panna ad ebollizione: non fatela bollire, ma appena bolle, versatela in tre tempi sulla ganache

Nota: il cioccolato impiega più tempo a sciogliersi a bagnomaria, di quanto ne sia richiesto alla panna, per giungere ad ebollizione. Il mio consiglio è quello di aspettare che  il cioccolato inizi a fondere, prima di mettere la panna sul fuoco. 

Come dicevo, versate la panna in tre tempi, sul cioccolato fuso. 
L'operazione deve essere fatta piuttosto velocemente, perchè la panna non deve raffreddarsi: però, prima di versare la parte successiva, dovete avere amalgamato la precedente al cioccolato. 
Usate una spatola, meglio se di silicone, che vi permette anche di recuperareletracce di cioccolato attorno alla casseruola: mescolate velocemente, ma con delicatezza: sentirete che la massa cambia consistenza, diventando più densa e più compatta, e la vedrete cambiare aspetto, assumendo un colore lucido e brillante. 

A questo punto, i francesi fanno riposare 10 minuti e poi aggiungono il burro: a pezzettini, a temperatura ambiente, poco alla volta, mescolando bene. Poi coprono con pellicola trasparente e mettono in frigo a riassestarsi, per minimo 15 minuti. 

Ora. 
Vabbè che quelle, per contratto, non ingrassano. 
Ma colesterolo, trigliceridi, pressioni arteriose, accidenti secchi ogni volta che le vediamo, quelli, mai visti?
E comunque. 
Senza burro, vien lo stesso. 
Un po' meno goduriosa, se proprio vogliamo dirla tutta.. ma direi che nell'insieme, una torta del genere, qualche "distrazione" su questo fronte può permettersela.

Quindi, butyro omisso
- fateraffreddare la ganache a temepratura ambiente, per 10 minuti
- versatela nel guscio di frolla, perfettamente raffreddato
- mettete tutto in frigo, per due ore
- dopodichè, decorate coi cioccolatini interi e lasciate in frigo, fino a mezz'ora prma di servire.


A presto!
ale